CN 1313, 2721396 / 1116675. Altitudine 223 msm.
Data dello scavo: 4.11.-16.11.2021.
Sito nuovo, inserito a PR come Perimetro di interesse archeologico. Bibliografia: Cardani Vergani, R. (2022) Ricerche archeologiche in Cantone Ticino nel 2021. Bollettino AAT 34, 20-29.
Scavo di salvataggio programmato (nuovo svincolo autostradale) Superficie complessiva dello scavo 50 mq.
Struttura difensiva.

Nell'ambito dei progetti dell'Ufficio federale delle strade (USTRA), i temi dell'archeologia sono integrati nei processi di progettazione. Al fine di individuare tempestivamente la presenza di testimonianze archeologiche, sui diversi sedimi oggetto di interventi stradali vengono eseguiti dei sondaggi di prospezione. Nel quadro del progetto del semisvincolo autostradale di Bellinzona, durante l'autunno 2021 Briva Sagl (responsabile del cantiere M. Gillioz) ha effettuato 22 sondaggi diagnostici al fine di localizzare la presenza di eventuali testimonianze archeologiche minacciate di distruzione. In Via Chicherio è così stato portato alla luce il fossato della Ridotta Saleggio, integrato nella linea Dufour. Conosciuto ai più per le opere difensive di Camorino, Sementina e Monte Carasso - i cosiddetti Fortini della fame - il complesso fortificato comprendeva due linee. La linea interna, della quale faceva parte la ridotta di Via Chicherio, è stata edificata negli anni 1848-1849, mentre la totalità delle opere è stata ultimata nel 1856.

La Ridotta Saleggio, che ospitava pezzi di artiglieria, era dotata di un fossato pavimentato antistante un imponente terrapieno, ormai scomparso, ma ancora visibile nelle foto aeree degli anni '40 del secolo scorso. Si tratta molto probabilmente dell'unica testimonianza ancora conservata della linea di difesa interna.

Datazione: storica.
Scavo: Briva Sagl, Bellinzona.
UBC TI, R. Cardani Vergani e M. Gillioz.