CN 1353, 720.362/81.237. Altitudine 364.5 m.
Periodo di scavo: 24.6.2002-in corso.
Bibliografia: Bollettino Storico della Svizzera Italiana, serie IV, 22, 1947, 4, 195s.; M. Medici, Storia di Mendrisio I, 267s. Mendrisio 1980.
Scavo di salvataggio programmato (progetto edilizio).
Superficie dello scavo ca. 400 m².
Insediamento. Necropoli.
Oggi un importante intervento edilizio nel nucleo - comprendente una riattazione e la creazione di un posteggio coperto - ha dato la possibilità di ampliare le conoscenze acquisite all'inizio del Novecento, confermando la presenza di una villa di epoca romana. Una prima interpretazione delle strutture murarie finora riportate alla luce permette di identificare più fasi costruttive - riferibili al periodo compreso fra I° e IV° sec. d.C. - , entro le quali la villa si sarebbe sviluppata, comportando anche dei cambiamenti di funzione. L'area esplorata ha riconsegnato importanti frammenti di mosaico, riferibili - almeno ad una prima osservazione - al I° e al II°-III° sec. d.C. Fra questi frammenti, si è trovato anche il medesimo mosaico rinvenuto nel 1911: un opus sectile con tessere di colore bianco, nero, grigio e rosso. I mosaici erano inseriti in un contesto di locali - la cui funzione non siamo al momento in grado di indicare -, che verosimilmente si aprivano verso un ampio porticato ritmato da pilastri, ritrovati a livello di fondamenta. Negli spazi identificati sono stati ritrovati reperti mobili di varia natura (monete, ceramica, pietra ollare, metalli). Se la fase romana sembra terminare attorno al V° sec. a seguito di una distruzione - attestata da crolli letti in stratigrafia - l'area continua ad essere utilizzata anche nel Medioevo. È stato infatti accertato il parziale riutilizzo di alcune delle strutture murarie di epoca romana per costruzioni più tarde e la successiva destinazione ad area cimiteriale. Finora sono state scavate sei tombe, tutte prive di corredo. Inserite in uno spazio delimitato da un muro, le tombe erano riferite ad adulti. Un'unica sepoltura di neonato si trovava oltre il muro, ad un livello inferiore delle altre, sebbene ad esse contemporanea. In quella che era stata l'area esterna della villa, sono infine state ritrovate tre fosse con animali deposti all'interno. Lo scavo proseguirà nel corso del 2003 con la totale rimozione del pavimento della chiesa di Santa Maria in Borgo, attualmente in fase di restauro. Solo con la visione complessiva si potranno interpretare le funzioni della villa, definirne la cronologia e accertare il momento di passaggio da strutture abitative ad area cimiteriale.
Responsabile del cantiere: D. Calderara in collaborazione con F. Ambrosini e R. Simona. Determinazione monete: N. Quadri.
Materiale antropologico: conservato.
Materiale faunistico: conservato,
Prelievi: malte, materiale petrografico, materiale archeobotanico. Asportazione a massello di campioni del mosaico più antico.
Datazione: archeologica.
Ufficio Beni Culturali, R. Cardani Vergani.
Mendrisio TI, Villa presso la chiesa di Santa Maria in Borgo
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Dettagli della cronacha
Comune
Mendrisio
Cantone
TI
Località
Villa presso la chiesa di Santa Maria in Borgo
Coordinate
E 2720362, N 1081237
Altitudine
364 m
Numero del sito cantonale
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Numero dell'intervenzione cantonale
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Nuovo sito
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Campionamento
resti botanici
analisi
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istituzione
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Data della scoperta
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Superficie (m2)
400 m2
Data di inizio
24 giugno 2002
Data di fine
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Metodi di datazione
archeologico
autore
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Anno di pubblicazione
2003
Epoca
Impero romano, Medioevo
Tipo di sito
abitato, funerario (cimitero)
Tipo di intervenzione
Scavo (Scavo di salvataggio)
Mobiliare archeologico
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ossa
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materiale botanico
altro
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