CN1353, 097860/713520. Altitude 320 m.
Tempi di ricerca: inizio: 8.7.1992, cantiere in corso.
Bibliografia: P.A. Donati, Carta dei ritrovamenti romani nelle attuali terre del Canton Ticino. NAC (= Quaderni di numismatica e antichità classica) X suppl. Lugano 1981; La romanizzazione delle terre ticinesi. NAC XVIII. Lugano 1989; Tra Franchi e Longobardi, una villa romana, NAC. Lugano 1993.
Intervento di salvataggio previdibile (costruzione del centro scolastico). Ca. 270 m².
Insediamento.
Nel 1960, durante i lavori per l'ingrandimento del cimitero, vennero alla luce resti di murature orientale est-ovest che indicavano la presenza di una villa romana del terzo secolo, secondo le monete reperte, probabilmente di modello rurale; il cantiere per l'ampliamento del centro scolastico ha permesso un'esplorazione durante il 1992 (fig. 16). Sono così emerse informazioni più complete su questo insediamento:
Fasi 1 e 2 (80-150 d.C.): Resti di buche per pali che indicano, unitamente alle tracce di focolari, la presenza di un accampamento o di un insediamento provvisorio, da considerare come infrastruttura del cantiere della villa ( = fase 1).
Ampio locale di forma rettangolare orientato nord-sud con un più modesto sviluppo a sud; verso est è invece emerso un muro che potrebbe essere l'unica traccia superstite di un recinto. La scarsità dei reperti unitamente al reimpiego delle strutture murarie per la fase successiva non ci consente di proporre una funzione altrimenti che quella di un recinto forse destinato a deposito di prodotti agricoli ( = fase 2 ).
Fase 3 (220-250 d.C.): Profonda trasformazione delle strutture in un laconicum, con conservato sulle pareti il sistema di distribuzione dell'aria calda secondo i criteri enunciati da Vitruvio. Il locale riscaldato, concluso da un'abside semicircolare a nord, non ci ha fornito riferimenti per la presenza del (o dei) bacini di acqua fredda normalmente connessi ad una simile struttura; allo stesso si accede da un piccolo atrio antistante a sua volta collegato con un sistema di piccoli locali, forse spogliatoi o celle di riposo, disposti a monte e ricavati con una trasformazione interna del primo grande locale.
Ci manca finora la precisa indicazione dell'impianto per la produzione del calore che, per quanto finora constatato doveva probabilmente essere situato nel vano di collegamento tra le celle ed il locale riscaldato.
Fase 4 (500-550 d.C.): incendio e distruzione/eliminazione del complesso sauna-bagno con un riempimento, dopo recupero di gran parte dei manufatti di cotto, sopra il quale viene posato un pavimento di grosse lastre di sasso nel rispetto però dei limiti delle murature esistenti. A monte, con l'eliminazione di quasi tutte le strutture murarie connesse al bagno, viene ridefinito lo spazio della fase 2; tramite suddivisioni interne si ricavano due locali quadrangolari ed uno rettangolare la cui funzione non può ancora essere interpretata.
Fase 5 (attorno al 600-650 d.C.): Lo spazio interno viene diviso in due parti di quasi ugual superficie ed il suolo munito di una massicciata quasi ad acciotolato; nel locale a valle vengono eretti due muri divisori ed i tre vani risultano tra loro collegati da un corridoio. Pur non avendo reperito le tracce di un eventuale focolare si può pensare di essere in presenza di un edificio d'abitazione molto tardo rispetto alla piena romanità. Quest'ultima fase e forse da correlare col'Oratorio di S. Ilario di Boggio (vedi ASSPA 71, 1988, 233-237).
Responsabile del cantiere: D. Calderara con la collaborazione di F. Ambrosini.
Materiale archeologico: prodotti d'uso comune, vasellame di cucina (grossi bacini, petra ollare), vetro (raro), lampade, monete in pessimo stato di conservazione (dal 138 d.C. al 378 d.C.), peso di piombo.
Prelievo per analisi: materiali, carboniosi per datazione C14.
Datazione: archeologica.
Ufficio cantonale monumenti storici, T.A. Donati.
Bioggio TI, Centro scolastico
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Détail de la chronique
Commune
Bioggio
Canton
TI
Lieu-dit
Centro scolastico
Coordonnées
E 2713520, N 1097860
Altitude
320 m
Numéro de site cantonal
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Numéro d'intervention cantonal
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Nouveau site
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Prélèvements
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Analyses
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Institution
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Date de la découverte
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Surface (m2)
270 m2
Date de début
08 juillet 1992
Date de fin
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Méthode de datation
archéologique
Auteur.e
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Année de publication
1993
Époques
Empire romain, Moyen Âge (Haut Moyen Âge)
Type de site
habitat
Type d'intervention
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Mobilier archéologique
céramique, verre, métal (monnaies/médailles), métal
Os
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Matériel botanique
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