CN 1333, 716 990/101280.
Esplorazione eseguita, maggio-luglio 1988.

Come si deduce dalla planimetria (fig. 26) sono state messe in evidenza 6 fasi costruttive importanti che precedono la chiesa attualmente visibile, di cui si ha notizia documentaria a partire dal 16 secolo.
I risultati sono di particolare interesse perchè dimostrano l'antichità di questo insediamento cultuale, ma anche per un fatto tecnico che riscontriamo per la prima volta nel Cantone Ticino: si è infatti potuto osservare come, contrariamente alle abitudini, la quasi totalità degli edifici preesistenti l'attuale sono stati distrutti fino alle fondamenta.
Ci impressiona specie per quanto riguarda la prima torre campanaria, di cui sono stati recuperati e riutilizzati dai costruttori della chiesa tardo cinquecentesca tutti i conci fino alle fondamenta, che ci è apparsa solo in negativo.
La prova dell'esistenza di questo campanile ci è indirettamente fornita dalla fossa per la fusione di una campana che, stratigraficamente, si colloca alla fine del 13o secolo.
Nella sequenza storica constatiamo per che, al momento, non abbiamo elementi sufficienti per proporre una funzione precisa da assegnare ai resti più antichi.
Anche se il titolo di San Vittore lo lasciava presagire, disponiamo della prove materiali di una nuova chiesa altomedievale del nostro Cantone.
Non escludiamo che all'origine di questo insediamento sia una memoria; il continuato reimpiego funerario della zona non ci consente ancora di fornire una proposta d'interpretazione.

In cantiere: D. Calderara e F. Ambrosini.
Ufficio cantonale dei monumenti storici, P.A. Donati.