CN 1313, 2721420/1117760. Altitudine 232 msm
Data dello scavo: dal 8.1.2018; in corso.
Bibliografia: R. Cardani Vergani, Ricerche archeologiche in Cantone Ticino nel 2018. Bollettino AAT 31, 2019, 28-35.
Scavo programmato (nuova costruzione). Superficie complessiva dello scavo: 670 mq.
Necropoli.
Il sedime si trova nel perimetro di interesse archeologico denominato Saleggi, dove nel 1969 furono rinvenute due sepolture attribuibili al periodo tardoromano. I corredi di queste sepolture sono interessanti per il Cantone Ticino: conservano elementi caratteristici del IV secolo d.C., come braccialetti a capi aperti, collane in pasta vitrea con grani a forma di dodecaedro, un gruzzoletto di quarantadue monete, e un anello digitale in bronzo, il cui castone porta inciso il monogramma cristiano. Questo anello rappresenta una delle testimonianze più antiche della Cristianizzazione del Cantone Ticino, e trova un unico confronto nella necropoli di Losone-Arcegno.
La ricerca archeologica dello 2018 ha permesso di indagare più di sessanta sepolture a inumazione e una ad incinerazione. La tipologia costruttiva, insieme agli oggetti dei corredi funerari, sembra definire una prima fase di utilizzo dell'area sepolcrale intorno al III secolo, con tombe realizzate a muretto. Ad una fase inquadrabile cronologicamente al IV secolo sono da attribuire sepolture in lastre litiche, che in alcuni casi si impostano parzialmente sopra le tombe più antiche. È stato documentato anche il riuso di alcune sepolture con l'inserimento di nuove pareti a ridurre lo spazio interno della sepoltura primitiva, il che induce ad ipotizzare un periodo più lungo di utilizzo della necropoli.
Nelle sepolture ad inumazione, gli oggetti di corredo sono caratterizzati per la maggior parte da utensili agricoli (fig. 22). È molto frequente la deposizione di un chiodo in ferro, verosimilmente con valenza apotropaica. Sono presenti per le tombe più antiche anche recipienti in ceramica e pietra ollare. Le tombe femminili sono caratterizzate dalla presenza di fusaiole o da grani di collana in pasta vitrea. Sono state rinvenute monete in bronzo; quando presenti se ne sono trovate da uno a tre esemplari per sepoltura, con un'unica eccezione per la tomba 4, che ne conteneva un centinaio, probabilmente racchiuse in un borsellino posto sul fianco del defunto.
Tra tutte le sepolture merita una riflessione speciale la tomba 33 Con le sue grandi, la sepoltura si distingue da tutte le altre presenti sull'area indagata. La tomba presenta muretti in pietra ben eseguiti e un fondo lastricato, sul quale appoggiava il corredo funerario, disposto probabilmente a fianco della defunta. La sepoltura è stata riutilizzata con l'inserimento di nuove pareti formate da lastre litiche, infisse a coltello.
A differenza di altre necropoli, non sono stati rinvenuti chiodi con resti lignei nel perimetro interno delle tombe. Non sembrano dunque essere presenti bare lignee che contenevano le spoglie, ma piuttosto è da valutare la presenza di una barella in legno, sostenuta dal pietrisco che si trova alla quota inferiore delle pareti interne. La presenza di un sedimento di natura carboniosa al livello superficiale del riempimento di varie tombe, suggerisce l'ipotesi della presenza di assi o listelli lignei che potevano sostenere le lastre della copertura. Sulla superficie indagata sono state anche individuate delle fosse, potrebbero essere legate allo svolgimento di riti funerari.
La tomba 65 si differenzia da tutte le altre per la tipologia costruttiva. Si tratta di una cassetta di forma rettangolare formata da lastre litiche infisse a coltello, con all'interno alcuni oggetti di corredo e frammenti di ossa combuste. La sepoltura potrebbe rappresentare l'unica incinerazione attestata al momento nella necropoli.
Scavo: L. Mosetti, M. Pellegrini, M. Gillioz. - Consulenza scientifica: R. Janke.
Datazione: archeologica. III/IV sec. d.C.
UBC TI, R. Cardani Vergani e L. Mosetti.
Bellinzona TI, località Carasso
View the original PDF
Details of the chronicle
Municipality
Bellinzona
Canton
TI
Location
località Carasso
Coordinates
E 2721420, N 1117760
Elevation
232 m
Site reference number
--
Cantonal intervention number
--
New site
--
Sampling
--
analyses
--
Institution
--
Discovery date
--
Surface (m2)
670 m2
Start date
08 January 2018
End date
--
Dating method
archaeological
Author
--
Publication year
2019
Period
Roman Empire
Site type
funerary (cemetery)
Type of intervention
excavation
Archaeological finds
--
bones
--
Botanical material
--
×