CN 1312, 705 289/115 260. Altitudine 472 msm.
Data dello scavo: 5.12.2014.
Nuovo sito
Scavo d'urgenza (scavo per canalizzazione). Superficie dello scavo 5 mq.
Deposito monetale.

Il Servizio archeologia ha recuperato un insieme monetale di epoca romana di eccezionale importanza: si tratta di oltre quattromila monete in bronzo del periodo imperiale in buono stato di conservazione (fig. 28). Le monete sono state trovate in un terreno privato in una zona nella quale finora non erano mai venuti alla luce reperti archeologici. Esse erano contenute in un recipiente di ceramica, andato distrutto durante i lavori. Il recupero dei frammenti ha permesso tuttavia di identificare il contenitore come appartenente alla tipologia delle anfore o dei dolia, verosimilmente chiuso da un tegolone recuperato in seguito nella terra di scavo.
Il riordino preliminare dei reperti monetali indica la presenza di sesterzi inquadrabili cronologicamente nel II-III sec. d.C. Non sono ancora chiari i motivi per i quali il tesoro fu sepolto quasi duemila anni fa; l'analisi delle monete permetterà di far luce sul contesto storico nel quale avvenne il fatto.

Scavo: UBC, L. Mosetti, M. Pellegrini.
Datazione: archeologica.
UBC TI, M. Morinini Pè e L. Mosetti.