CN 1313, 723.610/121.270. Altitudine 266 msm.
Periodo di scavo: 6-12 novembre 2003.
Sito già noto.
Bibliografia: R. Ulrich, Die Gräberfelder in der Umgebung von Bellinzona, 66-103. Zürich 1914; G. Bellini/M. Colombo, Documentazione IVS. Cantone Ticino. Bern 1999; T. Rey, Dal Bellinzonese a Zurigo: i ritrovamenti delle necropoli ticinesi al Museo Nazionale Svizzero, in: AA. VV., I Leponti tra mito e realtà, 33-38. Locarno 2000.
Sondaggi programmati (parziale colmataggio della ex cava). Superficie dello scavo ca. 235 m².
Necropoli.
I primi ritrovamenti noti da Arbedo-Castione (località Galletto o Fornaci) devono essere messi in relazione con la costruzione della linea ferroviaria del San Gottardo e sono da riferire al 1875. Fra questa data e il 1892 sono state riportate alla luce nell'area interessata una settantina di sepolture: la maggior parte da riferire all'età del Ferro, un numero esiguo di epoca altomedievale, una decina non determinate. Pubblicate per la prima volta dall'Ulrich, le sepolture conservavano ricchi corredi, oggi depositati presso il Museo nazionale svizzero di Zurigo.
La zona in questione riveste interesse anche per la presenza della cosiddetta Strada francesca. Questo tracciato - carrabile fin dal tardo Medioevo - percorreva la sponda sinistra del fiume Ticino, collegando gli insediamenti situati sul fondovalle. Il tratto denominato Strada alle fornaci, nella sua prima parte serve oggi come accesso alle cave di Arbedo-Castione, mentre il resto è abbandonato. La documentazione dell'Ottocento mostra come la Strada francesca era posta sulla falda della montagna, poiché prima della costruzione degli argini, il fiume Ticino doveva occupare tutta la zona della campagna di Castione (Fig. 17).
Benché non si abbiano notizie sicure prima del tardo Medioevo, i ritrovamenti archeologici finora noti permettono di ipotizzare in questo territorio l'esistenza fin dall'antichità di vie di traffico su entrambe le sponde del fiume Ticino.
Importanti lavori previsti all'interno della cava ex Ambrosini hanno richiesto sondaggi preventivi della zona - sia dal punto di vista geologico che archeologico - eseguiti attraverso tre trincee profonde circa tre metri, regolarmente distanziate fra loro. Di queste, la trincea posta più a nord ha permesso di evidenziare numerose quote di utilizzo relative sia ai percorsi documentati ancora nelle mappe dell'Ottocento sia allo sfruttamento legato alla cava.
L'ampliamento dei sondaggi - soprattutto in corrispondenza del settore meridionale - e la rimozione del materiale presente su tutta l'area interessata al cantiere potrebbero riservare importanti sorprese sia per quanto riguarda i tracciati storici che per eventuali sepolture non identificate a fine Ottocento.
Responsabile del cantiere: D. Calderara in collaborazione con R. Simona.
Datazione: archeologica.
Ufficio Beni Culturali, R. Cardani Vergani.
Arbedo-Castione TI, Cava ex Ambrosini
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Dettagli della cronacha
Comune
Arbedo-Castione
Cantone
TI
Località
Cava ex Ambrosini
Coordinate
E 2723610, N 1121270
Altitudine
266 m
Numero del sito cantonale
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Numero dell'intervenzione cantonale
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Nuovo sito
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Campionamento
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analisi
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istituzione
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Data della scoperta
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Superficie (m2)
235 m2
Data di inizio
06 novembre 2003
Data di fine
12 novembre 2003
Metodi di datazione
archeologico
autore
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Anno di pubblicazione
2004
Epoca
Età del Ferro
Tipo di sito
funerario (cimitero)
Tipo di intervenzione
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Mobiliare archeologico
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ossa
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materiale botanico
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