CN 1353, 719 855/077 838. Altitudine 301 msm.
Data della ricerca: febbraio/marzo 1998 e 8.-23.10.2007.
Bibliografia: S. Eberhardt-Meli, Artigiani della terra. I laterizi in Ticino e il lavoro dei fornaciai, 134-143. Locarno/Bellinzona 2005.
Ricerca programmata (restauro). Superficie complessiva dello scavo circa 347 mq.
Chiesa.
Documentata dal 1330, ma di origini più antiche come già attestava il campanile romanico, da riferire al 12° secolo, la chiesa parrocchiale di Novazzano venne ricostruita in forme tardobarocche nel 1776-79 dall'architetto Innocente Regazzoni di Balerna, che la capovolse rispetto all'orientamento originale. Restaurata in vari momenti (1836, 1885 e 1925), grazie agli interventi del 1998-99 e del 2007 progettati dall'architetto Tita Carloni, si sono compiute parziali indagini archeologiche, che attualmente sono in fase di completamento con le ricerche esterne all'edificio.
La ricerca archeologica condotta nel 1998 ha evidenziato all'interno dell'attuale chiesa le fondamenta di parte dei muri perimetrali dell'edificio romanico e di quelli della navata quattrocentesca, conclusa ad est da un coro quadrato, oggi inglobato nell'Oratorio dell'Annunciata (meglio noto come Cappella Jemale). Nella parete settentrionale della chiesa quattrocentesca era inglobato il campanile, unico elemento romanico ancora integralmente esistente. All'esterno dell'edificio quattrocentesco un portico correva parallelo ai muri perimetrali della facciata e del muro laterale sud.
La ricerca parziale condotta nel 2007 - nell'ambito della demolizione del locale-riscaldamento posto a nord della chiesa attuale - ha permesso di evidenziare due resti murari fra loro successivi ed entrambi precedenti il muro quattrocentesco; sono pure state rilevate tracce del pavimento cementizio ricoperto da cocciopesto e il probabile attacco nord di una prima abside semicircolare. Questi ritrovamenti permettono così di ipotizzare due edifici precedenti quello del Quattrocento: uno absidato, contemporaneo al campanile e quindi da riferire al 12° secolo, l'altro anteriore.
L'esistenza di edifici più antichi rispetto all'Oratorio dell'Annunciata trova pure sostegno nell'arco affrescato con motivi geometrici e vegetali da assegnare all'epoca romanica, poggiato alla parete meridionale del campanile, che corona per così dire un passaggio voltato a botte, il quale sembra collegasse direttamente la navata con la torre campanaria. Al di sopra dell'arco sono state rilevate tracce di un tetto a falde in piode e di una gronda in coppi. Interessante anche la non ampia, ma elegante, apertura addossata al lato ovest del campanile, che si ipotizza garantisse l'accesso ad un locale annesso, con funzione di probabile sagrestia. Lo scavo esterno ha infine riportato alla luce due tombe ad inumazione da collegare all'edificio più antico.
Datazione: archeologica.
UBC TI, R. Cardani Vergani.
Novazzano TI, Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta
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Détail de la chronique
Commune
Novazzano
Canton
TI
Lieu-dit
Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta
Coordonnées
E 2719855, N 1077838
Altitude
301 m
Numéro de site cantonal
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Numéro d'intervention cantonal
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Nouveau site
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Prélèvements
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Analyses
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Institution
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Date de la découverte
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Surface (m2)
347 m2
Date de début
février 1998
Date de fin
23 octobre 2007
Méthode de datation
archéologique
Auteur.e
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Année de publication
2008
Époques
Moyen Âge
Type de site
cultuel/religieux (sanctuaire)
Type d'intervention
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Mobilier archéologique
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Os
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Matériel botanique
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