CN 1333, 98 300/716 300. Livello s.m. ca. 434 m.
Tempi di ricerca: giugno-agosto 1994.
Non noto.
Esplorazione archeologica programmata (restauro dell'interno) Ca. 134 m².
Chiesa e casa cappellanica.
I dati qui illustrati sono ancora provvisori, mancando il tempo per una sintesi più ponderata e meditata. L'indagine ha permesso di identificare, sulla sommità di una collina dominante il piano del Vedeggio, una chiesa altomedievale inserita in un ampio complesso fortificato di cui si era completamente persa la memoria documentaria. I resti della fortificazione sono ancora visibili nel terreno (muri perimetrali); per contro nell'indagine della casa cappellanica (scavata in agosto-settembre 1993) è stato documentato il basamento di una torre attribuibile al 11/12 sec.
Nella chiesa (fig. 27) sono stati riscontrati tre momenti essenziali: Epoca altomedievale (8/9 sec.?) con una minuscola navata quadrangolare (m. 4 x 6 ca.), transenna, coro semicircolare e area cimiteriale. All'esterno viene edificata una struttura abitativa;
Epoca medievale (12 / 13 sec.) dove la chiesa viene ampliata verso est, con la costruzione di una nuova abside semicircolare. Questa trasformazione è sicuramente successiva all'edificazione della torre
Epoca moderna: La casa cappellanica è ampliata (inizio 16 sec.), mentre la torre medievale è modificata in abitazione. La chiesa esistente viene edificata assai più tardi, attorno al 1670, distruggendo quasi totalmente la chiesa medievale.
L'interesse di questa indagine è nell'identificazione di un complesso fortificato, forse d'origine tardoromana, in cui si insediò in epoca altomedievale un luogo di culto, significativamente dedicato a San Martino, forse da mettere in relazione con la cristianizzazione della popolazione longobarda.

Responsabile del cantiere: D. Calderara con la collaborazione di F. Ambrosini e N. Quadri.
Datazione: archeologica.